Weekend di celebrazioni e di gare per celebrare il traguardo. Un anno di eventi
Perugia, 13 aprile 2023 – Nato dalla passione di un gruppo di amici, Giulio Capolsini, Umberto Mannocchi, Paolo Bietolini, Gianni Moretti, Francesco Terradura, Giuseppe Tarpani e Lorenzo Rondini, l’Autodromo dell’Umbria compie 50 anni. Il 2023 sarà quindi un anno di celebrazioni di traguardi e di nuovi obiettivi da raggiungere, sempre all’avanguardia. La prima delle cerimonie in programma è la rievocazione della “Pasqua del pilota”, la gara che il 23 aprile 1973 inaugurò la struttura di Magione, diventando una delle più prestigiose e frequentate gare nel circuito in Italia.
Sabato 15 aprile, a partire dalle 17, è previsto un pomeriggio di celebrazioni e di amarcord, mentre domenica 16 aprile, giornata di competizioni all’Autodromo, si rivivrà l’atmosfera di cinquant’anni fa, con tanto di uovo a scacchi per la premiazione. A presentare le iniziative, nel corso di una conferenza stampa svolta presso la sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia sono stati il presidente dell’Automobile club di Perugia, Ruggero Campi, la presidente dell’Autodromo, Francesca Pasquino, l’amministratore delegato Roberto Papini, il vicepresidente del Cda Francesco Ascani e il presidente del Comitato di controllo, Sandro Angelo Paiano. A moderare un’altra presenza fondamentale per l’Autodromo come Marcello Carattoli.
“Enzo Ferrari chiese ai sette fondatori dell’autodromo il motivo delle loro azioni e loro risposero ‘vorremmo solo divertirci e far divertire’ – ha detto la presidente Pasquino – ed è questa l’anima dell’Autodromo. Apriamo i festeggiamenti con una gara che è stata punto di riferimento nazionale e internazionale e che ha visto giovani diventare piloti affermati”.
“Le attività di celebrazione dei 50 anni dell’Autodromo – ha proseguito l’Ad Papini – proseguiranno con festeggiamenti per le due ruote e poi per ogni nostro settore”. Anticipati poi prossimi progetti e investimenti, come la pista da cross per ebike, “per un segnale al mondo della sostenibilità” ma anche “il grande sforzo che l’Autodromo fa attraverso il Cness per la guida sicura”. Ascani e Paiano hanno sottolineato la gestione ottimale dei conti “che ha eliminato anche un indebitamento pregresso. E’ una dimostrazione che l’attenzione degli amministratori hanno per l’attività sportiva, da offrire in maniera seria e professionale. C’è anche un programma di investimenti che porteremo avanti e faremo step by step”.
“La storia dell’Autodromo – ha detto Campi – è anche una storia di sostenibilità ambientale e sociale. Da tempo predichiamo ed incoraggiamo gli amministratori di AMUB ad implementare un modello di mobilità lenta e di inclusione sociale. L’uovo di Pasqua cinquantanni or sono messo in palio da Peppe e Rossella fu il primo esempio di condivisione con il territorio. Per quanto concerne la Educazione stradale “l’Autodromo ha fatto tantissimo, senza aiuti pubblici e ciò dimostra grande capacità. E’ importante celebrare il percorso e gli obiettivi, attraverso un weekend di gioia e condivisione nel rispetto di chi, territorio umbro incluso, è cresciuto in Autodromo”.
Il presidente dell’Aci non ha mancato di soffermarsi sull’andamento economico dell’azienda Autodromo: “La struttura dell’Umbria non è un parco giochi ma una impresa commerciale difficile da gestire. Arrivare a 50 anni con un Autodromo in salute, non è scontato. Non sono mancati e sarebbe stupido pensare che non torneranno momenti difficili, ma sarebbe altrettanto stupido non affrontarli con la dovuta professionalità e lucidità imprenditoriale La nostra forza sarà la diversificazione dei rami d’azienda, che ci permetterà di guardare avanti con prospettive positive. Grazie all’Autodromo- ha aggiunto Campi – abbiamo rimesso in piedi il movimento del kart: riferimento importante è San Giustino con il noto il circuito cittadini”.
L’attività
Nel corso degli anni l’Autodromo di Magione si a distinto per essere la sede di gran parte delle più importanti competizioni che hanno animato le stagioni sportive nazionali: dalle Formula Fo o super Ford, 850, Junior, Italia, Abarth, fino alle contemporanee Formula 3, Formula 4 e FX. Dagli affollatissimi monomarca come i Fiat Days, la Coppa Renault 5 E, d Kia Cup e i Trofei Alfa Sud, Talbot Samba, Simca Kleber, FISA, si arrivo ad organizzare nel 1983 e 1987 due gare del Campionato Mondiale Kart 125. Dal 1975 sul tracciato umbro, si sono disputate prove in circuito del Giro Automobilistico d’Italia, della Modena 100 ore Classic, della Coppa Italia, Ferrari Challenge, Fun Cup, Porsche Club Italia, Campionato Italiano Superturismo, Sport Prototipi, Formula 3000, SuperStars, Euro V8 Series, Formula Renault e delle spettacolari Nascar Euro Series.
Esclusiva dell’Autodromo furono poi la disputa del 1° Rally Circuit, della Old World Racing Cars (gara internazionale per Fi e F2 storiche), delle prove in circuito del Giro Automobilistico dell’Umbria e poi gli indimenticabili Trofei 33 Club, Fiat Barchetta, Trofeo Turismo Magione, la 2 Ore Autostoriche, la BMW 318 Series e le prove di durata e consumo per auto di serie come la 25 Ore di Magione, la Electry Car Trophy e la 1000 km. per veicoli commerciali. Oggi vi si disputano le Individual Races Attack, i Trofei Italia Storico e Classic, le gare del Registro Formula 850, delle Formula Storiche e nel 2022 per celebrare i 90 anni dalla vittoria di Mario Umberto Borzacchini nella 1000 Miglia del
1932) le prove di media della rievocazione storica della 1000 MIGLIA. Capitolo a parte riveste l’attività degli incentive, dei test e delle prove libere che hanno portato in pista piloti di fama internazionale e bolidi di molte categorie come l’innovativa Formula E dell’Audi.
