Il nuovo Cda resterà in carica fino al 2026. Obiettivo consolidare Amub Spa come società benefit
Perugia, 29 luglio 2024 – Rinnovo del consiglio d’amministrazione dell’Amub Spa, l’azienda proprietari dell’Autodromo dell’Umbria. Il Cda che si è insediato nei giorni scorsi rimarrà in carica fino al 2026. Principale novità è quella del nuovo presidente, Roberto Battistelli. Battistelli è informatico di professione, dal 2009 fondatore e AD di un’azienda nel settore IT, oggi partecipata uno dei più grandi gruppi italiani. Fanno parte del Cda anche il vicepresidente Francesco Ascani, l’amministratore delegato Roberto Papini, il presidente del Comitato di controllo Sandro Angelo Paiano. Nel Cda anche Fabio Castellani, membro del Comitato di controllo, Valeria Morettini, membro del comitato di controllo e l’avvocato Giulia Brunelli.
“La sfida che sta in capo al nuovo Cda – ha detto il presidente di Aci Perugia, Ruggero Campi – è quella di rendere al meglio la peculiarità di Amub, ovvero la scelta di diventare società benefit. Tale particolarità non va trascurata o annoverata nell’ambito del tecnicismo del diritto societario e d’impresa, tant’è che oggi la ricerca di atti di gestione rispettosi dell’inclusione, dell’ambiente assumono una maggiore rilevanza sul piano della competitività commerciale”. La sfida per il nuovo Cda è anche quella di un adeguamento in linea con l’Information technology e con la sua evoluzione in intelligenza artificiale.
Dal neopresidente il ringraziamento per la fiducia riposta nei suoi confronti da Aci e un grazie a chi, prima di lui e del nuovo Cda, aveva ricoperto questi incarichi. Tra gli obiettivi che Battistelli si è posto quello di allargare la competitività dell’Autodromo alle regioni vicine e dare le gambe alla svolta di ‘società benefit’ “per produrre ricadute positive sul territorio. L’impegno è quello della sicurezza stradale, che coniuga l’aspetto sportivo e quindi agonistico, con l’approccio educativo che può essere fondamentale per contrastare comportamenti sbagliati che producono tragedie gravissime”.