Autodromo dell’Umbria, seconda giornata di gare: tra bandiere rosse e problemi tecnici domenica di colpi di scena

Per le Storiche fino a 1600 vince Zupo, per le Oltre 1600 c’è Simoncini dopo una gara piena di sorprese

Perugia, 28 aprile 2024 – Giornata di competizioni all’Autodromo dell’Umbria per le Gare club Classiche, Gare club Storiche, Formule, Prototipi e Individual races series. Secondo appuntamento della stagione che, come il primo, si apre con la cerimonia di raccoglimento per la scomparsa di una colonna del Motorsport. Un minuto di silenzio per la scomparsa di Claudio Mencarelli, che in Autodromo e all’interno del motorsport aveva ricoperto ruoli importanti, da segretario di manifestazione, commissario sportivo regionale e responsabile dell’ufficio sportivo di Aci Perugia. Il direttore di gara è stato Roberto Bufalino.

Per le Gare Storiche fino a 1600, dopo il turno di prove si presentano in pole position Vincenzo Zupo, in Fiat X19 Dallara, seguita da Gianluigi Carelli con l’Alfa Romeo 33QV. Seconda fila per Gabriele Ceteroni su Peugeot 205 e Mimmo Giovannetti per Cooper. Primo, dopo una gara tutta dominata, c’è Vincenzo Zupo con la Fiat X19 Dallas. Secondo Gianluca Carelli, Alfa Romeo 33QV e terzo Gabriele Ceteroni, con Peugeot 205. In tutta la gara, da segnalare, Mimmo Giovannetti scatenatissimo. Parte quarto, arriva a insediare il podio e poi chiude quinto.

Per le Storiche oltre 1600, in pole c’è Stefano Mundi con la Porsche Carrera Rsr, seguito da Ernesto Galli con l’Alfa romeo 33 16V, Mauro Simoncini terzo sulla Mercedes 190E e quarto Giuseppe Antonio Bonifazi sulla Bmw 318. Mundi si presenta alla partenza dalla pit lane. Da lì la corsa è al cardiopalma. Simoncini prova l’attacco subito per portarsi in vetta ma Mundi accelera di più e in breve si porta quasi terzo. L’auto di Ernesto Galli però si ferma ed è richiesto l’intervento della Safety car. Poco dopo la ripartenza, con un sorpasso di Mundi, nuovo colpo di scena con la bandiera rossa per lo stop dell’auto di Stefano Materassi. La gara a questo punto si chiude con Mauro Simoncini che chiude in testa con la Mercedes 190E, secondo dopo le penalizzazioni, Gabriele Ceteroni con la Peugeot 205 e terzo Giuseppe Antonio Bonifati con la Bmw318.

La Classiche fino a 1600 parte con la pole di Maurizio Contardi alla guida di una Honda Civic, seguito da Gianluca Rodino sulla Peugeot 106 Rally, Paolo Frullini sulla Citroen Saxo Vts e quarto Francesco Fasolino con la Citroen Saxo 16V. La classifica finale qui conferma Contardi e Rodino ma al terzo posto, dopo una serie di stravolgimenti interni, Riccardo Tripponi con la Honda Civic. Nelle Classiche oltre 1600 la gara si chiude con la vittoria di Pietro Giordano su Mercedes G63 Amg. Domenico Gaudenzi è il secondo, con l’Alfa Romeo 156 Jtd. Arturo Pucciarelli terzo con l’Alfa 147 Gta. Anche in questo caso una bandiera rossa ferma la gara a poco più di tre minuti dal termine.

Anche nei Prototipi, la gara è particolarmente ricca di colpi di scena. Il re designato, Gianni Urbani, primo con la Honda, finisce nei bassifondi della classifica per qualche problema tecnico. Parallelamente il terzo, Claudio Francisci, supera Cosimo Rea con Honda Lieger JS51 e si piazza dunque primo, amministrando il vantaggio per tutti i 20 minuti di gara. Rea secondo, pur provandoci costantemente. Ranieri Randaccio è il terzo, con la sua Honda.

Penultima gara di giornata le Formule: il gradino più alto del podio va a Carlo De Angelis, secondo Domenico Congiu e terzo Riccardo Spinosi. Chiude la giornata di Motorsport umbro la Individual Races Series, con il ritorno in una gara in Autodromo anche della pilota umbra Deborah Broccolini. La classifica segna il primo posto a Giacomo Giovanni Gozzi, seconda Deborah Broccolini, terzo Mauro Simoncini, Enrico Pascucci quarto e Giulia Espositi quinta. A Broccolini la Coppa Dame e alla Pascucci Racing Team la Coppa Scuderia.